sabato 19 marzo 2011

Peugeot 508 berlina e wagon


Né 407 né 607, ma neppure la solita auto troppo francese. La nuova Peugeot 508 non è solo la via di mezzo tra le due vetture che sostituisce, infatti porta anche per la casa di Sochaux un nuovo stile e rappresenta le sue ambizioni mondiale, confinate non solo all’Europa e soprattutto alla Francia, ma anche in Cina dove avrà il suo secondo sito produttivo e oltre il 30% delle sue vendite.


Lunga 4,79 metri, la 508 ha linee e proporzioni inedite. Sbalzo anteriore ridotto con cofano lungo e arcuato, passo lungo (2,8 metri, 9 cm in più rispetto alla 407) con fianchi scavati sotto la linea di cintura, infine coda prominente grazie allo sbalzo posteriore aumentato. La SW, da par suo, mostra un giusto equilibrio tra sport wagon e giardinetta. In questo modo la 508 appare più classica, è la più aerodinamica della sua classe con un cx di solo 0,25 – ancora più sorprendente è lo 0,26 della SW – ma offre anche maggiore abitabilità e un bagagliaio di grande capacità: 515 litri (norme VDA) per la berlina e 560 per la SW che salgono a 1.598 litri abbattendo i sedili, possibilità concessa anche alla tre volumi che così offre 1.381 litri. I fari anteriori e posteriori utilizzano LED.


L’efficienza è stata cercata anche riducendo le masse e, nonostante l’aumento delle dimensioni e degli allestimenti, la 508 pesa 35 kg in meno della 407 che salgono a 45 kg per la SW dotata, a richiesta, dell’ormai famoso tetto panoramico Peugeot.
Totalmente nuovo anche l’abitacolo, per stile ed ergonomia. Sul tunnel centrale appare per la prima volta sul Leone la manopola per la gestione di tutto il sistema multifunzionale semplificando così il gran numero di manopole e pulsanti che si trova sulla plancia. Quest’ultima è in un’unica fascia superiore dal quale escono fuori i quadranti della strumentazione.


Il tutto realizzato con materiali morbidi, superfici metalliche satinate e altre lucide dando all’abitacolo della 508 un aspetto sicuramente prestigioso così come la dotazione. Si va dalla climatizzazione a 4 zone fino all’head-up a display a colori, dal sedile con massaggio ai sistemi audio JBL. Per la sicurezza ci sono anche i fari bi-xeno ad orientamento dinamico con gestione automatica degli abbaglianti, 6 airbag, 2 fissaggi ISOFIX con 3 agganci, i poggiatesta anteriori a libro con sistema anti colpo di frusta e infine il sistema Peugeot Connect nelle sue diverse varianti, da quella che permette la localizzazione in caso di guasto a quella che invia automaticamente i mezzi di soccorso in caso di incidente.



Molto ricca la gamma motori. Tra i benzina ci sono due 1,6 litri: aspirato da 120 CV con cambio robotizzato a 6 rapporti, turbo a iniezione diretta da 156 CV con cambio manuale o automatico. Per il Diesel, si parte dai 1,6 litri da 112 CV in versione “normale” e e-HDI con cambio robotizzato che al lancio offre consumi di 4,4 litri/100 km ed emissioni di CO2 pari a 114 g/km, ma nel 2011 arriverà anche lo stesso motore con distribuzione a 4 valvole per cilindro con quelle di aspirazione dotate di variatore di fase che scenderà a valori rispettivi di 4,2 litri/100 km e 109 g/km. Il 2 litri avrà invece potenze di 140 e 163 CV (quest’ultimo solo con cambio automatico) e ci sarà il nuovo 2,2 litri da 204 CV e 450 Nm, dotato di turbocompressore con girante in titanio, che sostituisce il V6 2,7 litri della 407 offrendo livelli di potenza e coppia analoghi, ma con consumi ed emissioni tagliati del 33%.


La versione dotata di quest’ultimo propulsore sarà siglata GT, legittimata da una velocità massima di 234 km/h e uno 0-100 km/h in 8,2 secondi. Per questa versione le sospensioni anteriori saranno specifiche con il doppio triangolo sovrapposto invece del tipo McPherson. Per il 2012 è attesa invece la versione con tecnologia HYbrid4 a trazione integrale con 200 CV (163 CV del Diesel e 37 CV dell’elettrico) ed emissioni di CO2 di 99 g/km.

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