lunedì 14 marzo 2011

Riapre a Torino il Museo Nazionale dell'Automobile per i 150 anni dell'Unità d'Italia

Il 19 marzo 2011 il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino riapre dopo quattro anni di lavori di ristrutturazione ed ampliamento.
Il museo cambia il suo volto, ma soprattutto cambia la sua natura e la sua mission: non una semplice ristrutturazione architettonica ma un intervento che mira a posizionare in modo dinamico e sensazionale la nuova realtà museale all’interno del panorama culturale italiano.
Non poteva esserci occasione migliore dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia per riaprire le porte di questo storico museo, al cui debutto sarà presente il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Il progetto è di Cino Zucchi, scenografia di François Confino, che ha già curato a Torino il Museo del Cinema. L’investimento complessivo è stato di 33 milioni di euro di cui 22 per la ristrutturazione dell’edificio e 11 per gli allestimenti interni. Nei nuovi spazi espositivi, 19 mila mq contro gli 11 mila di prima, si racconta la storia dell’automobile attraversando la storia, culturale e sociale, dell’Italia.
Le auto della collezione vengono “messe in scena” e raccontano i grandi avvenimenti culturali e sociali del periodo – ha spiegato il presidente Giuseppe Alberto Zunino -. A ciò si aggiungono una scenografia sonora e una serie di effetti speciali che rendono l’esposizione emozionale e interattiva”.
“Più che esporre semplicemente le sue auto, il Museo vuole raccontare al visitatore la “leggenda” dell’automobile: una storia nella quale personaggi e situazioni reali si mescolano a personaggi e situazioni nate dall’immaginazione dello scenografo”
aggiunge François Confino.
Un anno decisamente importante per Torino: 150 anni fa proprio la città piemontese veniva nominata prima capitale del neonato stato italiano (fino al 1865), e 51 anni fa nasceva il primo Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, che oggi riapre per essere il museo di tutti, dedicato non solo agli appassionati ma anche alle famiglie, ai giovani, ai turisti, ai curiosi. E vale la pena ricordare come Torino venga tuttora considerata come la capitale italiana dell’automobile, per le sue industrie (Fiat in primis), per il deisgn, i centri di ricerca, progettazione e ingegneristici.
Il Museo, vanta una delle collezioni più rare ed interessanti nel suo genere con quasi 200 automobili originali di 80 diverse marche dalle prime vetture a vapore del 1769 alle più recenti fino al 1996. All’esposizione museale si aggiungono uno spazio eventi, un centro congressi, un centro di documentazione oltre al centro didattico, al bookshop e alla caffetteria e ristorante.

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