domenica 20 marzo 2011

Toyota Verso-S



La Toyota Verso-S arriva sul mercato italiano per riprendere quel discorso interrotto nel 2006 con l’uscita di scena della Yaris Verso. Il ritorno della Casa giapponese nel segmento B-MPV, quello delle multispazio compatte, vuole soddisfare le esigenze della clientela che cerca una vettura di quasi 4 metri di lunghezza con doti di carico e di funzionalità superiori alla media. La Toyota Verso-S, pur senza gli aspetti rivoluzionari della precedente Yaris Verso, vuole quindi attrarre il pubblico che al momento si divide fra Lancia Musa, Opel Meriva, Citroen C3 Picasso e Renault Grand Modus. Le ultime due sono le rivali più dirette di Verso-S, che assieme alle recenti Kia Venga e Hyundai ix20 fanno parte di quel panorama di “cittadine evolute” che sembra interessare sia gli automobilisti che le case costruttrici.

Con forme compatte, pari a 3.990 mm di lunghezza, 1.695 mm di larghezza e 1.595 mm in altezza, la Toyota Verso-S si propone come una MPV compatta a 5 posti in grado di caricare bagagli per un totale di 429 litri, che diventano 1.388 litri con schienali posteriori abbattuti. Lo stile esterno ripropone gli ultimi canoni di Toyota già visti su Auris, Prius e iQ, con volumi proporzionati e quattro elementi vetrati laterali che contribuiscono, assieme al tetto panoramico opzionale di 1.260 x 820 mm, a dare luminosità all’abitacolo. Grazie all’utilizzo di spoiler e bandelle anteriori il Cx è pari a 0,297.



All’interno di Verso-S si può apprezzare il lavoro di progettazione volto all’innalzamento di qualità percepita ed ergonomia. I rivestimenti soft-touch della plancia e delle portiere si sposano con le finiture metalliche della console centrale, che ospita lo schermo multi-informazione Toyota Touch da 6,1”. Di particolare interesse è la ricerca di spazio interno, ottenuto anche con la riduzione dello spessore dei sedili, con quelli posteriori in configurazione 60:40 che adottano il sistema Easy Flat con meccanismo di divisione e ripiegamento “one touch”. Anche il pianale di carico è flessibile su due livelli, con altezza e volumetria regolabile in base alle esigenze di stivaggio.


I motori disponibili su Toyota Verso-S sono il benzina 1.3 Dual VVT-i e il turbodiesel 1.4 D-4D, entrambi Euro 5 e accoppiati di serie ad un cambio manuale 6 marce. Per chi desidera l’automatico è possibile avere il Multidrive S sulla versione a benzina, un cambio a variazione continua (CVT + convertitore di coppia) con modalità sequenziale a 7 rapporti, mentre per il 1.4 turbodiesel è disponibile la trasmissione Multimode, robotizzata a 6 rapporti. Per contenere il peso entro il limite di 1.070 kg sono stati utilizzati acciai leggeri ed elastici, cablaggi elettrici in alluminio, sedili alleggeriti e pianale di carico in kenaf, mentre il tetto panoramico unito con resina alla scocca aggiunge solo 10 kg di peso. Con il propulsore a benzina 1.3 Dual VVT-i da 100 CV e 125 Nm la Toyota Verso-S con cambio manuale raggiunge i 170 km/h, passa da 0 a 100 km/h in 13,3 secondi, ha un consumo combinato di 5,5 l/100 km ed emissioni di CO2 di 127 g/km.


Leggermente meno scattante, ma più virtuosa, è la versione dotata di cambio Multidrive S, che si accontenta di 5,2 l/100 km nel ciclo combinato ed emette 120 g/km di CO2. Il 1.4 D-4D è un invece un turbodiesel common rail con filtro antiparticolato che sviluppa 90 CV e 205 Nm. Con questa motorizzazione la Verso-S è in grado di toccare i 175 km/h, raggiungere i 100 orari da ferma in 12,1 secondi, consumare mediamente 4,3 l/100 km ed emettendo 113 g/km di anidride carbonica. Con il cambio automatico robotizzato Multimode, utilizzabile anche in modalità manuale, la Verso-S a gasolio aumenta questi ultimi valori rispettivamente a 4,4 l/100 km e 115 g/km.
Il reparto sospensioni applicato a questo nuovo pianale vede l’adozione di uno schema Mac Pherson all’anteriore e di un assale torcente al posteriore, con funzioni stabilizzatrici integrate. Il servosterzo è elettrico ad assistenza variabile e l’impianto frenante prevede dischi ventilati da 275 mm davanti e 259 mm dietro. Questo comprende anche EBD, assistenza di frenata, controllo della trazione e della stabilità.



La Toyota Verso-S viene offerta in due allestimenti: base e Active. Già sulla Verso-S in versione base ci sono di serie 7 airbag, alzacristalli elettrici anteriori, sistema audio radio/CD/MP3 e ingresso USB, climatizzatore manuale, sistemi di sicurezza attiva VSC+, ABS, EBD e BA. L’allestimento Active aggiunge il pianale flessibile di carico, lo sterzo e il pomello del cambio in pelle, l’inedita interfaccia multimediale Toyota Touch, oltre ai poggia braccio anteriore e posteriore, i fendinebbia anteriori e i comandi audio al volante. Sulla Verso-S Active sono disponibili anche il Lounge Pack e lo Style Pack. Il primo comprende Climatizzatore automatico, vetri posteriori oscurati ed il tetto panoramico fisso in vetro con tendina oscurante elettrica. Lo Style Pack aggiunge i cerchi in lega da 16”, i finestrini elettrici posteriori, il sistema Smart Entry & Start ed i sensori pioggia e crepuscolari. A livello di sicurezza passiva si segnala invece l’utilizzo al 45% di acciaio ad alta flessibilità per la scocca, montante centrale rinforzato, “crash box” maggiorato al posteriore e 7 airbag.



Il prezzo di lancio di Toyota Verso-S parte dai 14.500 euro della Verso-S 1.3 MT, che in allestimento Active viene invece venduta a 16.000 euro. Con il cambio automatico CVT “Multidrive S” il listino sale a 17.200 euro per la più accessoriata delle versioni a benzina, mentre l’aggiunta dei pacchetti Lounge e Style comporta una spesa aggiuntiva rispettivamente di 1.000 e 2.200 euro. La Verso-S 1.4 D è disponibile solo in versione Active, che con cambio manuale costa 18.600 euro e con il robotizzato Multimode arriva a 19.400 euro. Questi prezzi sono validi fino all’1 aprile 2011, data dalla quale il listino avrà un aumento di 800 euro su tutti i modelli.
Per farci una prima idea della Toyota Verso-S siamo partiti dalla motorizzazione a benzina 100 CV abbinata al cambio automatico CVT Multidrive S. Il colpo d’occhio iniziale si sofferma sullo stile, senza eccessivi voli di fantasia, ma tutto sommato gradevole per la categoria. Quello che si nota da subito è il formato compatto e piacevole che riserva all’interno un buon livello di abitabilità, almeno per le persone di statura media. Solo i più alti faticano infatti a trovare la giusta posizione di guida a causa di un’escursione non adeguata in altezza del volante. Tutti gli altri non hanno problemi di sorta, né davanti, né dietro, con posto per le gambe anche quando il sedile anteriore è arretrato al massimo. Anche la testa non si avvicina mai al tetto, splendidamente illuminato da una superficie in vetro molto più grande della media (Lounge e Style Pack). Nell’abitacolo i materiali e le superfici plastiche della nostra Verso-S 1.3 CVT Active Style Pack offrono una bella sensazione tattile e visiva, così come i tessuti e i vari pulsanti. Solidità e qualità percepita non mancano, sensazione confermata a anche dalla dinamica della vettura. Il 1.3 Dual VVT-i ha una sonorità decisa ed abbinato all’automatico offre il meglio di sé in fatto di efficienza e resa su strada. La possibilità di utilizzare il CVT in modalità sequenziale, anche con le palette al volante, aggiunge poi un tocco di sportività al tutto, anche se velocità, ripresa e assetto non sono certo da pista.


Stando alla guida la sensazione è che la Verso-S abbia un assetto sincero e tendenzialmente stabile, con un minimo di rollio dovuto alle misure da MPV compatto. Anche a velocità autostradali la Verso-S non tradisce incertezze in curva o scompensi dovuti alle grandi buche che costellano l’asfalto. L’insonorizzazione è efficace nel filtrare scuotimenti e fruscii aerodinamici, mentre il motore “entra” un po’ nell’abitacolo, soprattutto utilizzando la modalità Sport dell’automatico. Quest’ultimo settaggio è però molto efficace per sveltire il passo della piccola monovolume, con regimi di cambiata che possono soddisfare i guidatori più giovani e grintosi. Nulla da eccepire per sterzo e freni, quantunque non testati a fondo durante questa prima presa di contatto. Un breve accenno anche alla Verso-S 1.4D, provata in versione con cambio manuale solo per raffrontarla al benzina. La perdita di una grande comodità come il CVT è solo in parte compensata dalla maggiore coppia del common rail che, pur offrendo un ottimo allungo in ripresa alla Verso-S, non risulta più interessante del 1.3 Dual VVT-i nell’utilizzo cittadino. L’automatico robotizzato Multimode può probabilmente pareggiare i conti con il benzina dal punto di vista della praticità, ma la maggiore spesa si giustifica solo di fronte a chilometraggi annuali importanti.


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