giovedì 2 giugno 2011

Mercedes-Benz SLS Roadster


Le mitiche ali di gabbiano si chiudono e spariscono, ma ora si può aprire il tetto. Parliamo della SLS Roadster, la nuova variante scoperta di una delle Mercedes-Benz più sportive ed affascinanti di sempre, che si evolve nella carrozzeria per deliziare quella clientela che vuole il vento tra capelli anche al volante di una supersportiva.


Se state già storcendo il naso, sappiate che è la storia che si ripete: già alla fine degli anni ‘50 la progenitrice della SLS, la SL, fu presentata in versione Roadster per soddisfare la richieste del mercato americano, amante delle scoperte, ma soprattutto della comodità (entrare in un’auto con le porte ad ali di gabbiano è più scomodo). Se invece siete indecisi su quale SLS preferire oggi, prendete pure il vostro tempo perché, comunque, la Roadster arriverà dopo l’estate, e la vedrete su strada a ottobre.
 

La prima cosa che abbiamo fatto sfogliando l’album fotografico ufficiale è cercare un’immagine delle nuove portiere, ma non l’abbiamo trovata. A Stoccarda, almeno per il momento, hanno preferito non immortalare la SLS Roadster con le portiere aperte. E forse anche noi avremmo fatto lo stesso: due porte tradizionali su una SLS sono un elemento stilistico troppo banale. E’ meglio concentrarsi sulla linea di una carrozzeria altrimenti splendida.


L’assenza del tetto non fa perdere valore all’aggettivo più appropriato per la SLS: “seducente”, un’auto estremamente seducente. Preferiamo non aggiungere altro se non alcune specifiche funzionali sul nuovo tetto: la capote elettrica, in tela a triplo strato, si apre in 11 secondi e si può azionare fino a 50 km/h di velocità. E la capacità del vano bagagli non è influenzata dalla capote: Mercedes dichiara una capacità fissa di 173 litri, valore appena inferiore ai 176 litri delle SLS Coupé.

Appena 40 chili in più, per un totale di 1.660 kg. A così poco ammonta l’incremento di peso conseguente agli irrigidimenti apportati dai tecnici di Stoccarda per compensare l’assenza del tetto. Un risultato eccellente che si traduce in una conferma, sulla carta, delle prestazioni della SLS Coupé: 3,8 secondi di cronometro per scattare da 0 a 100 km/h e 317 km/h di velocità massima, peraltro limitata elettronicamente. Il merito è sempre di quel capolavoro motoristico made in Affalterbach, il V8 di 6.208cc di cilindrata da 571 cavalli a 6.800 giri per 650 Nm di coppia massima a 4.750 giri governato dal cambio a doppia frizione a sette marce Speedshift Dct.


La nuova carrozzeria ha fornito l’ispirazione al Centro Stile Mercedes-AMG per concepire un nuovo colore per la carrozzeria denominato “marrone Sepang”. Le tinte disponibili diventato quindi nove che si possono abbinare e tre colori per la tela della capote, nera, rossa o beige. E poi si possono scegliere i colori dei rivestimenti (in pelle) dell’abitacolo, che sono ben otto e anche bicolore.


Un equipaggiamento specifico di questa nuova SLS, mutuato dalla altre Roadster Mercedes-Benz, è il sistema Airscarf, una sistema di ventilazione integrato nei poggiatesta, che riscalda il collo degli occupanti quando si viaggia a cielo aperto.
Come anticipato in apertura d’articolo, la SLS Roadster arriverà a ottobre, dopo la presentazione al Salone di Francoforte. Ma l’auto si potrà ordinare già a partire dal 1° giugno ad un prezzo di circa 200 mila euro.

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