venerdì 13 maggio 2011

Honda Accord berlina e tourer

Accord Tourer

La rinnovata Honda Accord, sia in versione berlina che Tourer (station wagon), verrà presentata al pubblico in occasione del prossimo Salone di Ginevra (3-13 marzo), ma la Casa giapponese diffonde fin da ora le sue caratteristiche. Lo stile esterno ha subìto una rinfrescata rispetto alla Accord del 2008 ed è stata colta l'occasione per proporre nuove finiture interne. L'aggiornamento ha avuto anche motivazioni tecniche, per ridurre i consumi e le emissioni dei propulsori - il turbodiesel 2.2 i-DTEC produce ora 138 g/km di CO2 - e per aggiornare le dotazioni di accessori introducendo i fari adattativi e il sistema "Auto High-Beam Support System", che regola automaticamente i fari abbaglianti.


Per la carrozzeria, Honda propone sulla sua segmento D tre nuove colorazioni: Alabaster Silver, Graphite Lustre e Celestial Blue Pearl. Il restyiling delle Accord Berlina e Tourer si concretizza però nei nuovi fari - rimodellati e dotati di indicatori di direzione chiari - e nel paraurti modificato nelle linee e nella definizione dei volumi. Per gli allestimenti più ricchi sono ora previsti i proiettori a scarica di gas bi-xeno, dotati di funzione adattativa per agevolare la guida notturna e di regolazione automatica degli abbaglianti, attuata grazie ad una telecamera CMOS montata sul parabrezza. La calandra è caratterizzata da una griglia ridisegnata e dotata di nuove cromature, mentre il design delle prese d'aria e delle sedi dei fendinebbia diventa più aggressivo per adeguarsi alla nuova impostazione generale del frontale. La coda della 3 volumi si distingue per le modifiche nella colorazione dei fari, resi più omogenei dalla nuova colorazione rosso chiaro, e dall'aggiunta della cromatura posta sopra l'alloggiamento della targa.

Accord berlina

Gli interventi relativi all'abitacolo si concentrano sull'adozione di nuovi materiali per i rivestimenti di sedili e pannelli porta, mentre è inedita la scelta di posizionare sopra la pedaliera un "punto luce" aggiuntivo, che illumina i pedali con una tonalità blu all'atto dell'accensione delle luci della vettura. Per migliorare gli aspetti legati al NVH (Noise Vibration and Harshness) Honda introduce con il restyling della Accord una schiuma ad alta densità, posizionata nel vano motore e attorno alla traversa di fissaggio del cruscotto. La ricerca di un miglior confort acustico è data anche da una più curata insonorizzazione del sottoscocca e dall'isolamento del filtro DPF e del collettore di scarico, sorgente di vibrazioni e rumore specie nella motorizzazione diesel. Completa il quadro l'ispessimento del vetro del lunotto posteriore pari a 0.9 mm.

Accord berlina

Il 2.2 i-DTEC continua a sviluppare 150 CV anche in questo restyling della Accord, emettendo però meno gas serra (riduzione di 9 g/km nelle emissioni di CO2 nella berlina con cambio manuale a 6 marce e di 11g/km nella versione automatica). I miglioramenti aerodinamici fanno poi da cornice a questa ricerca di migliorare l'efficienza energetica ad alta velocità, adottando un nuovo deviatore di flusso anteriore e di carenature maggiorate per isolare il sottoscocca. Alle andature più tranquille, invece, prevalgono le perdite meccaniche, che gli ingegneri hanno cercato di limitare introducendo cuscinetto ruote a basso attrito e pneumatici a bassa resistenza al rotolamento. La dinamica del veicolo è stata riprogettata soprattutto affinando le tarature degli ammortizzatori, in modo da definire meglio il moto della "cassa" (gergo tecnico per definire il corpo vettura) durante i trasferimenti di carico in rollio e beccheggio.

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