sabato 5 febbraio 2011

Mercedes-Benz SLK


La Mercedes SLK di terza generazione è pronta e rinnova la tradizione del roadster secondo la formula inventata dalla casa di Stoccarda nel 1996 del tetto rigido ripiegabile e vi aggiunge, come annunciato, il Magic Sky Control, il sistema che cambia all’istante la luminosità all’interno dell’abitacolo attraverso l’oscuramento della parte superiore trasparente dell’hard top.
Lo stile è in continuità con il passato e ricorda la SLS AMG, soprattutto nella parte frontale lunga e alta.
In questo modo riesce ad essere anche più aerodinamica della precedente SLK con un Cx di 0,30 contro 0,32. Il cofano e i parafanghi sono in alluminio. 
All’interno la plancia è dalla forma rettilinea, la strumentazione raccolta con quadranti su fondo bianco e le quattro bocchette circolari. 


Il resto dell’abitacolo è rivestito in alluminio spazzolato. In alternativa si potrà avere la radica di noce scuro e il frassino. 
Sportivo il volante e rivestiti in pelle, che riflette i raggi solari e si scalda meno, sono i sedili dotati dell’ormai famosa "Airscarf", la sciarpa d’aria, l’innovazione portata dalla seconda generazione della SLK e che consiste in un getto d’aria calda all’altezza del collo in modo da poter viaggiare a tetto aperto anche fuori stagione. 
Per evitare il fastidio delle correnti c’è anche l’Airguide, una piccola piastra trasparente tra i rollbar che blocca in modo invisibile ogni refolo. Se poi si vuole viaggiare al coperto ci sono tre modi: il classico tetto in tinta, quello con finestra panoramica e vetri oscurati e il già citato Magic Sky Control. 
Adeguata a una Mercedes la dotazione di sicurezza ripresa da altri modelli della Stella come l’Attention Assist, che sorveglia lo stato di fatica del guidatore consigliandogli eventualmente di fare una pausa, il sistema Pre-Safe di frenata preventiva, i fari dotati regolazione automatica del fascio e lo Speed Limit Assist che rileva con una telecamera i limiti di velocità e li riporta sul display della strumentazione.
Al lancio ci sono tre motori, tutti con stop&start di serie e ad iniezione diretta: il 4 cilindri turbo 1,8 litri delle versioni da 184 CV della SLK 200 e 204 CV della SLK 250. Con il cambio 7G-Tronic Plus, la prima consuma 6,1 litri/100 km con emissioni pari a 142 g/km di CO2 e prestazioni già soddisfacenti: 0-100 km/h in 7 secondi, 237 km/h che diventano 240 km/h con il cambio manuale. 
La SLK 250, che ha l’automatico di serie, consuma praticamente lo stesso (6,2 litri/100 km) ed emette 144 g/km di CO2, ma accorcia lo 0-100 km/h a 6,6 secondi e raggiunge 243 km/h. Al vertice c’è la SLK 350 con il nuovo V6 3,5 litri che ha debuttato sulla CLS dotato di sistema di iniezione diretta di terza generazione con piezoiniettori e accensione a scintilla multipla. Ha la stessa potenza di 306 CV e fornisce prestazioni davvero sportive visto che l’accelerazione da 0 a 100 km/h è compiuta in 5,6 secondi e la velocità massima sale a 250 km/h. Il consumo è di 7,1 litri/100 km, le emissioni di CO2 di 167 g/km. Il guadagno in termini di efficienza rispetto al passato è del 25%.
La SLK sarà ordinabile con tre tipi di autotelaio: standard, sportivo e Dynamic Handling con ammortizzatori a controllo elettronico e sterzo a rapporto variabile. Inoltre il pacchetto comprende il differenziale elettronico che agisce attraverso i freni. I prezzi e la gamma per il mercato italiano non sono stati ancora decisi mentre a livello europeo la casa madre ha già annunciato che la vettura sarà ordinabile dal 17 gennaio e ha fornito il listino che prevede di partire da 38.675 euro per la SLK 200 BlueEFFICIENCY, la SLK 250 BlueEFFICIENCY costa invece 44.256,10 euro mentre la SLK 350 BlueEFFICIENCY è posizionata a 52.300,50 euro. 


Nella fase di lancio ci sarà una versione speciale denominata Edition 1 verniciata in tinta grigio Shape, con tetto panoramico, Dynamic Handling, pacchetto estetico AMG, l’Airscarf, e la pelle nappa bitono Designo con cucitura a rilievo, illuminazione speciale ambiente e molto altro ancora. 
Tutto di serie con un sovrapprezzo che dovrebbe variare da 8.490 a 8.990 euro, a seconda della motorizzazione. 


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