domenica 27 febbraio 2011

Volvo S60 e V60

S60 (berlina)


Volvo Italia conta di vendere tra 1.000 e 1.300 unità entro la fine del 2010, con l’85% di versioni motorizzate a gasolio, che saliranno a oltre 2mila nel 2011 quando sarà già a pieno regime la nuova V60, ovvero la versione station wagon.
Volvo punta sulla sua nuova creatura, almeno da noi mentre nel resto del mondo a farla da padrone sarà sicuramente la berlina.


La S60/V60 sarà prodotta in 90mila unità annue e sarà la prima auto della casa svedese con un’attitudine spiccatamente globale visto che come vendite sarà equamente spalmata tra Europa, Nordamerica e Asia. E proprio qui, visto che la cinese Geely è la promessa proprietaria di Goteborg, ci sono le prospettive di crescita più promettenti e si parla di produrre la nuova auto svedese anche in Cina dove viene costruita già la S40 per il mercato locale. Geely avrebbe l’intenzione di fare inoltre di Volvo la propria arma da contrapporre ai marchi tedeschi che naturalmente spadroneggiano nella fascia premium, Audi in particolare. 


Il dato fondamentale è che Volvo sta tornando all’attivo proprio quando viene venduto, con una produzione che sembra avviata a superare quest’anno le 400mila unità, un ottimo punto di partenza per raggiungere quelle 600mila unità, cifra della quale si parla da molti anni e che ora sembra possibile proprio in virtù delle potenzialità offerte dal mercato cinese.
Le motorizzazioni con la quale la S60 sarà disponibile, oltre alla D4 5 cilindri gasolio da 163CV, la D5 2.4 da 205 CV e quelle a benzina 4 cilindri 2.0T con turbo e iniezione diretta da 203 CV e la T6 con il 6 cilindri in linea 3 litri turbo da 304 CV con la trazione integrale di serie. 


Più avanti ci saranno la T5 con il 2 litri da 240 CV, la T4 con l’16 litri da 180 CV, la T3 da 150 CV e la Diesel 1.6 D DRIVe da 115 CV disponibile dall’inizio del 2011 che sarà la campionessa di casa per consumi ed emissioni.

V60 (wagon) 

Sportiva, ma con una dose di praticità per piacere alle giovani famiglie e per il tempo libero. Così a Goteborg hanno immaginato la nuova Volvo V60, la variante station wagon della S60 di recente lancio della quale ha mantenuto il piglio sportivo, per certi versi inedito finora sulle berline svedesi. Tanto che in Volvo ci tengono a chiamarla "sports wagon" e sostengono che per coloro che hanno bisogno di esigenze di spazio ancora più elevate ci sono pur sempre in gamma V70 o XC70. 


Lo stile del posteriore si fa notare per i fianchi larghi e l'andamento molto originale dei gruppi ottici posteriori. Passo e lunghezza della wagon più piccola della gamma scandinava, 2,78 e 4,63 metri rispettivamente, sono rimasti immutati, ma è scomparso il terzo volume per fare spazio ad una finestratura allungata da un terzo finestrino e al portellone da cui si accede a un bagagliaio da 430 litri. Non moltissimi, ma sfruttabili grazie al sedile posteriore con schienale ripiegabile in proporzione 40/20/40 e quello anteriore del passeggero completamente abbattibile. Inoltre c'è anche la possibilità di dotare la nuova V60 di uno "styling pack" comprensivo di piastre paracolpi anteriori e posteriori, decorazione anteriore, batticalcagni laterali, tubi di scappamento speciali ed esclusivi cerchi da 18 pollici. 


Naturalmente anche la V60 è stata dotata di tutti quesgli equipaggiamenti di sicurezza che costituiscono il vanto della Casa scandinava. Fra tutti il famigerato "Pedestrian Detection", il dispositivo che è in grado di rilevare la presenza di un pedone e se il conducente non reagisce in attiva automaticamente i freni: è in grado di evitare la collisione con un pedone a velocità che raggiungono i 35 km/h. La nuova Volvo V60 è anche dotata della funzione City Safety di serie, che frena l'auto automaticamente se il conducente non reagisce in tempo quando il veicolo davanti rallenta o si ferma, oppure se sta guidando a una velocità troppo sostenuta verso un oggetto statico. Il sistema può alleviare o evitare del tutto i tamponamenti a basse velocità, fino a 30 km/h. 


La nuova Volvo V60 è disponibile con quattro motori diesel e cinque a benzina che vanno dalla economica V60 DRIVe da 115 cavalli diesel fino all'aggressiva versione turbo benzina 3 litri dalle elevate prestazioni da 304 CV cavalli e 420 Nm abbinata alla trazione 4x4, con la quale è disponibile anche la variante Diesel D5 2.4 litri da 205 CV. Le novità sono il nuovo motore 4 cilindri 2.0 GTDi da 203 CV e 300 Nm che assicura uno 0-100 km/h in 7,9 secondi con il cambio manuale e 8,4 secondi con la trasmissione automatica e una velocità massima di 230 km/h. Sul fronte benzina c'è anche un nuovo motore GTDi da 1,6 litri disponibile in due versioni: 1,6 GTDi (T3) da 150 cavalli e T4 da 180 cavalli entrambe da 240 Nm di coppia. Il resto dell'offerta è analogo a quella disponibile sulla "parente" S60. In alternativa al cambio manuale si può optare per il cambio Powershift, un doppia frizione a 6 velocità con modalità sequenziale e automatica da poco lanciato anche da Ford che lo ha sviluppato, e dal robotizzato Geartronic sempre a 6 velocità. 


La nuova station wagon di Volvo è disponibile sul mercato europeo con il telaio dinamico (c'è una versione più turistica che viene commercializzata negli USA) e in opzione con telaio attivo opzionale FOUR C (Continuously Controlled Chassis Concept). L'obiettivo annuale è quello di conquistare 50.000 clienti nel primo anno di produzione, di cui il 90% saranno acquirenti europei. Il listino della Volvo V60 2011 si apre con i 32.000 euro della versione T3 Kinetic. Il catalogo si compone inoltre degli allestimenti Momentum, R-Design e Summum. 

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